Una nuova copertura dorata ed una facciata caratterizzata da grande permeabilità integrano e valorizzano le tracce delle murature recuperate dell’ex frigorifero militare di Cuneo, riassegnando nuova centralità urbana ed una ampia riconoscibilità al nuovo edificio all’interno dello skyline della città storica e lungo uno dei percorsi principali della città: viale Kennedy. Il nuovo edificio, in stretta relazione al percorso di viale Kennedy e via Assedi, segna simbolicamente una nuova porta di ingresso alla città storica dialogando con il nuovo spazio urbano, ampliato, rigenerato e rivitalizzato che si estende fino al declivio della valle sottostante, dove scorre il torrente Stura di Demonte e si articola il nuovo percorso ciclabile. L’edificio ri-dialoga con lo spazio aperto esistente di via Assedi, l’ex mercato coperto e l’ex complesso monumentale di San Francesco. Getta lo sguardo oltre la città, cerca di farsi vedere da lontano (anche dalla parte opposta della valle) ed instaura un nuovo dialogo con viale Kennedy cercando di proporsi come architettura simbolica ed iconica capace di segnare in forma univoca uno dei principali ingressi alla città storica: la porta dell’ex frigorifero militare di Cuneo.