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Metratura
240 metri quadri
Incarico
Progetto preliminare / definitivo / esecutivo / direzione lavori
Committente
Privato
Credits
Foto: Andrea Bosio
Anno
2018
Luogo
Genova

B&B Palazzo Fabiani

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Siamo nel cuore del Porto Antico di Genova, area del centro storico che dal 1992 ritrova il suo contatto con il mare e ristabilisce un rapporto con l’acqua e che si attiva di numerosi cambiamenti. Il progetto prevede la completa ristrutturazione di un appartamento di circa 240 m2, convertito a B&B, all’interno di Palazzo Fabiani, un palazzo del 900 facente parte della “palazzata” di Caricamento che affaccia sull’area del Porto Antico e dell’acquario della città di Genova, che per le sue caratteristiche storico-artistiche interne ed esterne è sottoposto a vincolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1913. La forma attuale del palazzo, appartenuto a diverse famiglie storiche genovesi, come Calvi, Cattaneo, Pallavicini e per ultima Fabiani, deriva da un accorpamento di più costruzioni, edificate in epoche differenti a partire dal 1300 e via via modificate in fasi successive. Nel tardo ‘500, periodo a cui risalgono gli affreschi ritrovati durante i lavori di ristrutturazione, sono stati infatti realizzati importanti interventi, soprattutto negli ambienti di rappresentanza, riccamente rifiniti con affreschi, stucchi e dorature e dal 1622 al 1682, su progetto di Bartolomeo Bianco, il palazzo prende la forma attuale.
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Il progetto ha come fine l’allestimento di una struttura ricettiva in grado di fare dei suoi locali storici la propria caratteristica principale: mantenendo inalterata la struttura esistente, sono stati realizzati all’interno di ciascun ambiente dei moduli-servizio che presentano una finitura esterna volutamente neutra, proprio per non sovrastare la presenza dei decori murari rinvenuti. Questi moduli danno la possibilità di “decostruire” il bagno convenzionale, diffondendolo all’interno della stanza stessa: al loro interno si trovano i sanitari, mentre lavandino, doccia e vasca da bagno diventano elementi stessi di arredo della stanza, talvolta dal duplice uso, come la testiera del letto che diventa zona lavabo. Sempre all’interno delle camere, il pavimento riporta motivi geometrici tipici delle abitazioni genovesi, sull’esempio delle cementine esagonali, a differenza della pavimentazione delle zone di passaggio, che invece si presenta con un materiale anch’esso neutro ma dalla spiccata matericità, accentuando così la differenziazione del dettaglio architettonico a favore delle camere e della loro struttura voltata.